Riconoscimento e tutela dell'orientamento sessuale e dell'identità di genere: tra diritto costituzionale e diritto penale

26 May 2022.  Luciana Goisis, University of Sassari and Angelo Schillaci, University of Rome La Sapienza  
Riconoscimento e tutela dell'orientamento sessuale e dell'identità di genere: tra diritto costituzionale e diritto penale
Gioverdì 26 Maggio 2022 alle ore 11.00 nell'Aula del Collegio Luciana Goisis dell’Università di Sassari e Angelo Schillaci dell'Università di Roma la Sapienza e terranno un seminario dal titolo Riconoscimento e tutela dell'orientamento sessuale e dell'identità di genere: tra diritto costituzionale e diritto penale. Il seminario è il terzo di una serie di quattro seminari dedicati al tema dell'Identità di genere e inclusività organizzato dalla Volta Political Society e che si terranno rispetitticamente il 16, 19, 23 e 26 Maggio corrente. Il poster della serie è disponibile a questa pagina. Il link per partecipare al seminario del 26 Maggio via zoom è il seguente:

https://us02web.zoom.us/j/84874443234?pwd=peH-TOTd9jeiTgBqDFA1FIOvSNlO96.1

Tutti gli studenti del Collegio sono invitati a partecipare a questa serie che tocca temi di grande interesse per la società in generale e per i giovani in modo particolare.  Il Collegio ringrazia Ludovica Ferrero, segretaria della Volta Political Society per il suo impegno nell'organizzare questa importante serie di seminari.

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Abstract

L’intervento di L Goisis affronterà il rapporto fra omosessualità, omotransfobia e diritto penale, con un alcuni cenni comparatitici ai crimini d'odio omotransfobico, per poi analizzare le argomentazioni contrarie alla criminalizzazione dell'omotransfobia, le quali verranno confutate sul piano politico-criminale e dei principi penalistici. La relazione si concluderà con una proposta de lege ferenda che, pur mantenendone l'impianto, vada oltre il DDL Zan.  L’intervento di A Schillaci avrà ad oggetto lo stato della legislazione italiana in materia di affermazione dell'identità di genere e, in particolare, le interpretazioni e i limiti della legge n. 164/1982. L'esame del procedimento di rettificazione anagrafica verrà condotto alla luce della giurisprudenza costituzionale e della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo che - riconoscendo nell'affermazione dell'identità di genere il contenuto di un diritto fondamentale tutelato, rispettivamente, dalla Costituzione e dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali - ne hanno progressivamente chiarito la portata, definendo le più corrette modalità per la sua attuazione da parte del legislatore.


Biografie


Luciana Goisi
s.  L Goisis è Professore Associato di Diritto Penale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Sassari, ove è titolare del Corso di Criminologia, Diritto Penale commerciale, Diritto Penale II, Diritto Penale internazionale e Diritto Penale antidiscriminatorio. Ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale, quale Professore Ordinario, nel settore concorsuale 12/G1–Diritto Penale. È membro del collegio docenti del dottorato in Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Sassari. Ha partecipato a numerosi progetti di ricerca nonché a numerosi convegni nazionali e internazionali. Membro dell’Associazione Italiana dei Professori di Diritto Penale, questi, tra gli altri, gli interessi di ricerca: il sistema sanzionatorio, le cause di giustificazione e le scusanti, l’istituto della provocazione, il diritto penale internazionale e umanitario, la corruzione internazionale, il sovraffollamento carcerario, il multiculturalismo, le nuove forme di riduzione in schiavitù, nonché, segnatamente, la violenza di genere. Più di recente si dedica allo studio del diritto penale antidiscriminatorio e dei crimini d’odio razziale, religioso, omotransfobico e di genere in particolare, tema su cui è stata audita in Commissione Giustizia della Camera dei Deputati. Su questi ambiti di ricerca si focalizzano le pubblicazioni scientifiche (articoli su rivista, opere collettanee e monografiche, voci di trattati e commentari).

Angelo Schillaci A Schillaci è Professore associato di Diritto pubblico comparato. Nel 2018 ha conseguito l’Abilitazione scientifica nazionale a Professore di I fascia nel settore concorsuale 12/E2 (Diritto comparato). In precedenza, è stato ricercatore a tempo determinato (cat. B) e assegnista di ricerca in Diritto pubblico comparato nel Dipartimento di Scienze giuridiche di “Sapienza” Università di Roma e assegnista di ricerca in Diritto costituzionale nell’Università degli Studi di Teramo. Dall’A.A. 2011/2012 all’A.A. 2014/2015 ha avuto incarichi di insegnamento nell’Università di L’Aquila. Nel 2008, ha conseguito il Dottorato di ricerca in “Teoria dello Stato e istituzioni politiche comparate” presso “Sapienza” Università di Roma e il titolo di Doctor en Derecho presso la Universidad de Granada (Spagna). È stato componente di progetti di ricerca in Italia e all’estero ed è attualmente PI di un progetto di ricerca di Ateneo (cat. medio), finanziato su base competitiva. Fa parte del Comitato di redazione e del Comitato editoriale di GenIUS – Rivista di studi giuridici sull’orientamento sessuale e l’identità di genere e del Comitato editoriale della Revista de Derecho constitucional europeo; è collaboratore e redattore del portale di studi giuridici Articolo29.it. Dal 2011 collabora con la Fundación Peter Häberle, istituita presso la Universidad de Granada (Spagna). Svolge inoltre attività di consulenza giuridica presso enti pubblici e associazioni. Come professore invitato, ha svolto corsi e lezioni nella Universidad de Granada (Spagna), nella Universidade de Lisboa (Portogallo), nella Pontificia Universidade do Rio Grande do Sul (Brasile), nella Uninove di Sao Paulo (Brasile), nella Universidade Positivo di Curitiba, nell’Instituto de Direito Publico di Brasilia e in numerose Università italiane. È autore di due monografie (Le storie degli altri. Strumenti giuridici del riconoscimento e diritti civili in Europa e negli Stati Uniti, Napoli, Jovene, 2018; Diritti fondamentali e parametro di giudizio. Per una storia concettuale delle relazioni tra ordinamenti, Napoli, Jovene, 2012) e di numerosi articoli e saggi riguardanti la tutela multilivello dei diritti fondamentali, il riconoscimento della vita familiare omosessuale e dell’omogenitorialità, la tutela dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere, l’obiezione di coscienza, la tutela della dignità alla fine della vita e i diritti della sfera riproduttiva. Ha curato tre volumi collettanei: Le nuove frontiere del diritto dell'immigrazione: integrazione, diritti, sicurezza (con F. Angelini e M. Benvenuti), Napoli, Jovene, 2011; Omosessualità, eguaglianza, diritti. Desiderio e riconoscimento, Roma, Carocci, 2014; Riproduzione e relazioni. La surrogazione di maternità al centro della questione di genere (con B. Pezzini e M. Caielli), CIRSDe – Centro Interdisciplinare di Ricerche e Studi delle Donne e di Genere - Università degli Studi di Torino, 2019. Ulteriori pubblicazioni riguardano la disciplina giuridica delle migrazioni, il rapporto tra libertà e sicurezza nel contrasto al terrorismo internazionale, la storia costituzionale e la storia del pensiero giuridico (con saggi relativi al pensiero filosofico-giuridico di Aldo Moro, alla riflessione di Peter Häberle sulle garanzie procedurali dei diritti fondamentali e all’influenza del pensiero femminista sul pensiero giuridico). Si è inoltre occupato del principio di solidarietà nel processo di integrazione europea, del ruolo dei movimenti nelle trasformazioni contemporanee della democrazia e, di recente, dell’impatto del populismo sulla tenuta della democrazia costituzionale in Europa..

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